
Il Costing nelle Aziende di Servizi alla Persona:
il caso delle Microcomunità in Valle d’Aosta
Il progetto
In Valle d’Aosta vi sono 37 strutture socio-assistenziali per anziani, delle quali 29 sono microcomunità a gestione pubbliche che accolgono in modo permanente o temporaneo persone anziane e inabili: oltre ai servizi di assistenza per le persone non autosufficienti o parzialmente non autosufficienti solitamente offrono servizi di accoglienza diurna e servizi di incontro. Tali strutture costituiscono un elemento di grande importanza per il sistema assistenziale valdostano ma nonostante ciò, e rappresentano una realtà diversa e peculiare rispetto alle altre regioni e quindi poco studiato.
Queste realtà operano in un ambiente caratterizzato da una crescente sfida rispetto, da un lato, alla qualità dei servizi erogati e, dall’altro, alle risorse utilizzate. Si riscontrano infatti una domanda sempre più esigente in termini di qualità ed efficacia delle prestazioni e, allo stesso tempo, la necessità di accrescere l'efficienza economico-tecnica della gestione. La crescente complessità che ne consegue rende indispensabile lo sviluppo di sistemi gestionali che consentano:
a queste aziende di realizzare delle misurazioni economiche in grado di cogliere i costi e i risultati delle diverse unità operative,
alla Regione di definire delle politiche tariffarie sempre più mirate ed efficaci.
Diventa imperativo pertanto sviluppare un sistema di misurazione dei costi ad hoc, di tipo evoluto, che sia in grado di valorizzare l'assorbimento delle risorse in rapporto ai diversi processi che danno corpo ai servizi offerti dall'azienda per soddisfare le diverse tipologie di ospiti e le loro esigenze.
Il progetto di ricerca si propone quindi di creare nel territorio valdostano un’esperienza concreta di applicazione di uno strumento ad hoc di misurazione dei costi di alcune microcomunità, in modo tale che possa diventare un punto di riferimento ed un motivo di riflessione e apprendimento per tutte le aziende operanti nel settore e ovviamente per gli enti locali ai quali queste aziende fanno riferimento.
Risultati attesi
I risultati attesi possono essere ricondotti a due grandi categorie: risultati metodologici e risultati di apprendimento da parte delle aziende e del territorio.
Con riferimento ai risultati metodologici, lo strumento applicato consente all’Azienda una totale consapevolezza sulle modalità di consumo delle risorse (costi) e sulla loro destinazione.
In altri termini, la metodologia applicata consente di rispondere alle seguenti domande:
Dove sono finiti i costi che troviamo elencati nel bilancio?
Perché (per fare cosa?) i costi sono stati consumati?
Quali sono le attività che consumano maggiormente i costi?
In che modo i costi influenzano la qualità dei servizi erogati?
C’è coerenza tra i costi sostenuti e il livello di soddisfazione degli ospiti?
I costi che sostiene l’Azienda sono coerenti con i ricavi (tariffe?)
Esistono le condizioni per una gestione economica positiva (pareggio o utile) futura
dell’Azienda?I maggiori costi che l’Azienda dovrà sostenere in futuro (a seguito dell’invecchiamento e del
peggioramento delle condizioni di salute dei suoi ospiti) le consentiranno di avere una performance economica soddisfacente e di mantenere un buon livello qualitativo dei servizi offerti?
Questi elencati sono solo alcuni dei quesiti ai quali la metodologia oggetto del progetto di ricerca è in grado di rispondere.
Un altro importante risultato del progetto (utile nelle relazioni tra ASP e Regione/comuni/asl) è scoprire che le varie attività del processo produttivo delle ASP sono consumate con intensità diversa dagli ospiti stessi e questa differenziazione non è riconducibile alle tradizionali categorie di autosufficienza – che distingue gli ospiti tra autosufficienti, parzialmente autosufficienti e non autosufficienti – in quanto ci sono ospiti appartenenti alla categoria ‘non autosufficienti’ che ‘costano’ di più di ospiti appartenenti alla categoria ‘autosufficienti’.
La metodologia oggetto del progetto è dunque in grado di evidenziare il vero ‘cost to serve’, ossia l’entità di costo sopportata dall’ASP per servire e soddisfare i suoi ospiti; e soprattutto consente di capire esattamente perché i vari ospiti ‘hanno un costo diverso’, e in tal modo gli ospiti possono essere ‘classificati’ in segmenti omogenei dal punto di vista del ‘cost to serve’.
Il costo sostenuto per ciascun segmento di ospiti può essere quindi confrontato con i ricavi derivanti dalle tariffe per conoscere il margine positivo o negativo generato da ciascun segmento di ospiti, il tutto affiancato da misure di qualità del servizio e di customer satisfaction.
Ancora con riferimento ai risultati metodologici, l’applicazione di un opportuno strumento di costing nelle ASP consente, inoltre:
di migliorare il coordinamento tra organi aziendali e tra l’azienda e gli organi di governo del territorio (regione, comuni, asl, ecc.)
di rendere consapevoli gli operatori (responsabili, dirigenti, personale infermieristico ed OS, ecc.) del legame esistente tra il loro agire quotidiano e l’impatto generato sulle performance economiche e di efficacia dell’Azienda nonché sul benessere degli ospiti;
di motivare (conseguentemente al punto precedente) gli operatori in rapporto ad espliciti obiettivi;
di evidenziare aree critiche e di attivare processi di formazione del personale.
Con riferimento ai risultati di apprendimento per l’Azienda e per il territorio, la metodologia applicata durante il progetto di ricerca consente di acquisire una profonda ed ampia consapevolezza sui processi gestionali ed operativi delle ASP e tale consapevolezza produce diversi effetti sia per l’Azienda sia per il territorio (in particolare Regione e Comuni), di seguito brevemente descritti.
In primo luogo, lo strumento di cost accounting oggetto di progettazione può essere alimentato anche con dati previsionali, diventando così un potente strumento di programmazione per l’Azienda e per chi decide le tariffe (Regione o Comuni).
Inoltre, il confronto tra dati preventivi e consuntivi risulta particolarmente utile per supportare l’analisi degli scostamenti perché consente di identificare a consuntivo le cause precise degli scostamenti, in quanto permette di individuare le attività che hanno determinato gli scostamenti rispetto al budget.
Un risultato molto importante attiene al fatto che l’introduzione di meccanismi operativi di programmazione - è dimostrato - consente di promuovere e sviluppare una cultura gestionale innovativa rispetto a quella tradizionalmente presente nelle ASP, con un grande ritorno per le aziende e per il territorio nel suo complesso, dato che consente di ottimizzare le risorse impiegate nel settore. Questo processo è facilitato e reso più solido se accompagnato dall’impiego di strumenti idonei a decodificare le istanze di cambiamento e a focalizzare l’attenzione dei responsabili dei processi aziendali su di esse e a strutturare nell’organizzazione un nuovo modo di pensare ed agire. L’impiego di strumenti gestionali è un modo per stimolare e alimentare il processo stesso ancorandolo alle attività che caratterizzano i servizi.
Il progetto in questione può quindi contribuire a promuovere, rafforzare o sviluppare un processo, più o meno formalizzato, di programmazione attraverso il quale i vari organi aziendali, e in rapporto con la Regione, possono:
raggiungere un accordo sull'allocazione delle risorse disponibili e sugli obiettivi, generali e parziali, da conseguire;
analizzare periodicamente gli scostamenti tra gli andamenti della gestione programmata e quelli della gestione effettiva, generando nuovo apprendimento;
adottare le conseguenti decisioni finalizzate o alla correzione degli andamenti gestionali reali o alla ridefinizione degli obiettivi, qualora questi si rivelino non più realistici in relazione al divenire delle condizioni interne d'azienda o esterne d'ambiente.
È evidente peraltro che gli strumenti di cui sopra risultano particolarmente utili ed incisivi a fini gestionali nella misura in cui essi sono impiegati nell'ambito di un più ampio contesto territoriale. Questa infatti rappresenta uno degli obiettivi chiave del progetto: creare un’esperienza che possa fungere da esempio per le altre realtà del territorio, al fine di creare un processo organizzativo e decisionale teso ad un apprendimento continuo, imperniato sul metodo dell'analisi e del confronto.